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VAE VICTIS BATMAN WORLD CHAMPION 2008
Voglio dedicare questa pagina del mio sito a Vanessa e a
Batman.
E’ da molto tempo che pensavo a questa pagina, ma sarà
per il caso o per qualunque motivo non ho mai
probabilmente voluto scriverla, ma questa è l’occasione
giusta.
Voglio per prima cosa precisare che Batman è il cane di
Vanessa e tutto ebbe inizio quando questo fantastico
animale nacque.
Mi ricordo che Vanessa come sempre mi aiutava con la sua
grande delicatezza nel momento dei parti, ma quella
volta proprio quando vide quel cucciolo appena nato, mi
disse che quello era il suo e lo avrebbe chiamato Batman.
Sembra assurdo, ma tra di loro si istaurò un legame
speciale, una simbiosi incredibile, sembravano due
innamorati che si cercavano in continuazione.
A volte ero invidioso di questo, perché non trovavo una
spiegazione a quel fantastico modo che avevano nella
loro intesa.
Batman tra mille coccole e attenzioni di Vanessa iniziò
a crescere e a diventare sempre più bello e bravo,
iniziò la carriera agonistica sempre senza deludere la
sua Vanessa che lo preparava con meticolosità e
attenzione per ogni evento.
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Io della
combriccola sono sempre stato il manovale, e di questo
me ne vanto perché quei due mi hanno insegnato molto.
Vanessa era il traino dell’allevamento, era quella che
studiava le varie situazioni, la logistica, i programmi
“soprattutto per il suo Batman”, praticamente la mente
stratega di tutto.
Con lei decidemmo di ingrandire il nostro allevamento,
voleva portare avanti questo progetto, e tra mille
difficoltà il suo e il nostro sogno si è realizzato.
Mi ricordo che lo scorso anno tra milioni di difficoltà
per la realizzazione del nuovo canile e della nostra
casa, gli dissi che il 2008 sarebbe stato un anno di
sacrifici e quindi avremmo dovuto rinunciare anche al
mondiale a Stoccolma.
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Vanessa mi rispose un poco arrabbiata dicendomi che
avevo sicuramente ragione, ma lei con il suo Batman
sarebbero andati al World Dog anche senza di me.
Lei con quella frase mi voleva semplicemente far capire
che ben consapevole delle difficoltà del momento, quello
era un sogno che doveva avverarsi.
Io proprio per carattere ero molto preoccupato, ma quei
due tramavano qualcosa, una situazione particolare che
facesse smuovere le acque.
Infatti il 15 di dicembre alla expo internazionale di
Erba dove io non volevo andare perché avrei preferito
passare una giornata a beccacce, Vanessa insistette
dicendomi che Batman era in forma splendida e che in
quella occasione avremmo trovato tanti amici per gli
auguri di Natale.
Come potevo dire di no, quando con il suo splendido
sorriso mi disse che aveva già preparato tutto mancavo
solo io.
Quei due stavano tramando qualche cosa, ma io come al
solito gli osservavo.
Batman in quella gara era magico, aveva non so che di
speciale e iniziò il sabato facendo il BOB e vincendo il
gruppo che ci dava l’accesso la domenica al Best in
Show.
Andammo a casa contenti del risultato e con la speranza
che Vanessa si accontentasse del risultato importane,
gli chiesa se era il caso di presentarsi con un cane da
caccia il giorno dopo per il Best visto e considerato
che è molto difficile che un cane da caccia vinca il
Best in Show.
In quel momento penso di aver rischiato grosso,
immaginatevi la risposta, e di conseguenza il giorno
seguente andammo per la finale.
Batman e Vanessa erano tranquilli, molto sereni e
rilassati, io invece guardandoli mi domandavo cosa stava
succedendo. Batman è un cane abbastanza nervoso, ma in
quella attesa era troppo calmo, e Vanessa che lo stava
preparando non parlava.
Cosa stava succedendo, non capivo, ma venne il momento
della finale.
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Entrai nel grande ring e Batman all’improvviso iniziò il
suo show,era tiratissimo si muoveva con una spinta e una
eleganza che non avevo mai carpito. Ad un certo punto il
giudice chiede, dopo aver visionato tutti i cani
singolarmente, di fare tre giri.
Vanessa che era a bordo ring come al solito, dopo il
primo giro gridò al suo Batman una parola “VOLA” e
all’improvviso come Varenne gli ho dato guinzaglio,
sembrava non toccare terra e come per magia proseguiva
la sua cavalcata trionfale. Riposizionai il cane in
stazione e guardai Vanessa che come sempre si
posizionava di fronte per darmi indicazioni, ma quella
volta stava solo sorridendo e guardava me e il suo
Batman con quegli occhioni dolcissimi. Lo speaker a quel
punto disse la classifica e dopo aver piazzato i prima
due posti mi venne l’istinto di incamminarmi verso
l’uscita, ma a quel punto ecco la sorpresa Batman vince
alla grande il Best.
Non riesco a trovare le parole per descrivere la gioia
di Vanessa, mi venne incontro e abbracciò me e Batman
piangendo dalla gioia.
A quel punto mi disse subito: e tu non vuoi andare al
mondiale dobbiamo dimostrarti ancora dell’altro? A
quella affermazione gli dissi che saremmo andati, ma
solo con Batman.
La vita ci riserva anche delle sorprese brutte e il
giorno di Natale per un destino crudele Vanessa se ne è
andata.
Quel maledetto giorno ha spento tutti i nostri sogni,
continuo a chiedermi se tutto questo ha un senso, e non
riesco a trovare risposte.
Batman è cambiato moltissimo, è diventato molto schivo e
nei suoi occhi si legge la tristezza e l’incolmabile
vuoto che portiamo dentro, ma Vanessa vorrebbe
sicuramente vederci lottare come abbiamo sempre fatto.
Adesso come non mai prendere delle decisioni diventa
sempre più difficile, ma pensando a quello che lei mi ha
detto in quella occasione non potevo tradire una sua
volontà.
Oberato tra mille impegni e una infinità di difficoltà,
presi una decisione, quella di dare Batman a qualcuno
per il mondiale.
Io non ho scelto niente è stata Vanessa e di questo ne
sono certo a instradarmi per far arrivare Batman a
Stoccolma.
Avevamo visto diverse volte una ragazza che concorreva
nello Junior Handling di nome Alice.
Più volte Vanessa mi faceva notare la bravura la grande
professionalità, l’eleganza e la dolcezza nel modo in
cui presentava i cani quella ragazzina.
Un giorno Alice mi chiese se poteva provare Batman sul
ring e io gli dissi che era abbastanza scioccato per
l’accaduto e che sarebbe stato difficile che si muovesse
come sapeva fare.
Ero con un amico e ad un certo punto Batman parte con
Alice con la solita grinta che lo distingue. Io rimango
meravigliato, ma quella ragazza ha un feeling e una
intesa speciale, oppure come io penso è Vanessa che ci
ha messo lo zampino.
Mi continuavo a porgermi lo stesso quesito, come mai
Batman andava senza problemi con Alice.
Decisi dopo molto tempo che sicuramente quella
fantastica ragazza avrebbe potuto portare Batman in
Svezia come avrebbe voluto Vanessa.
Ero molto preoccupato, ma ero sicuro che con loro un
Angelo speciale li avrebbe seguiti passo per passo.
Ero in costante comunicazione con la mamma di Alice che
emozionatissima mi aggiornava sull’andamento della gara,
ma ero sicuro che sarebbe successo qualche cosa di
magico.
Così è stato Alice mi ha chiamato dicendomi che, come lo
chiama lei affettuosamente Topone era diventato World
Winner con il BOB.
Non ho saputo in quel momento trattenere le lacrime
dalla gioia, ero felice per Alice che con tanto impegno
e dedizione ha saputo raggiungere un traguardo così
prestigioso, ma la gioia più grande è essere riuscito a
realizzare il sogno di Vanessa.
Questo titolo avrà per tutta la mia vita un sapore
speciale, sarà sempre il risultato di Vanessa e del suo
Batman il ricordo che mi fa continuare.
Qualche critica cattiva devo dirlo perché non è giusto
sempre stare zitti è arrivata da qualche personaggio
povero di spirito legato solo al risultato che fa fine a
se stesso, ma questo è il cane di un Angelo e non
permetto a nessuno di fare illazioni di cattivo gusto
come personalmente ho sentito, ma non importa l’invidia
è il male del futuro.
Per quanto mi riguarda voglio ringraziare Alice di aver
fatto a Vanessa un regalo così grande, di aver
realizzato un suo sogno, sicuramente sarà orgogliosa e
certamente un angelo ti sarà sempre vicino.
Grazie Alice, grazie Batman.
Ciao, Tesoro.
Il tuo Max
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